domenica 8 giugno 2025

Vibo, a tavola con gli studenti del “Gagliardi”: cena del Ristorante didattico per le famiglie

Stavolta è toccato ai ragazzi cucinare per i genitori. Un “incontro scuola-famiglia” alternativo


Una cena deliziosa, squisita nei sapori evocati e succulenta agli occhi degli astanti. È quella che le studenti e gli studenti dell’Iis “Gagliardi-De Filippis-Prestia” di Vibo Valentia hanno preparato nel plesso dell’Ipseoa “Gagliardi”, addobbato mercoledì 4 giugno a vero e proprio locale di degustazione. Ai fornelli la 3^ D, al servizio la 2^ A quadriennale: ben cinque portate, realizzate con il prezioso supporto delle e degli insegnanti di indirizzo, hanno allietato i palati più sopraffini.



Un ristorante didattico a Vibo Valentia

Il Ristorante didattico “Gagliardi” è l’ultima novità didattica dell’istituto, una iniziazione alla vita professionale nel contesto ideale per l’avvio della carriera. L’attività è prettamente laboratoriale, finalizzata alla messa in pratica delle competenze acquisite a scuola, confrontandosi con il pubblico. Le ragazze e i ragazzi sono chiamati a organizzare e gestire, quasi in totale autonomia, i compiti quotidiani che si riscontrano nelle imprese della ristorazione; un know-how imprescindibile per chi si cimenta nell’autoimprenditorialità. Dalle materie prime, prodotte nell’azienda agraria del complesso, all’impiattamento dei cibi, curato sin nei dettagli, passando per l’allestimento dell’ambiente e l’apparecchiamento della tavola; immancabile la griffatura delle stoviglie con il logo dell’Alberghiero.


Le date di apertura sono previste da qua al termine del 2025, da tenere almeno una volta al mese. I punti chiave del modulo sono tre: tecnica e creatività in cucina (apprendimento dei fondamentali che caratterizzano la gastronomia tradizionale e internazionale, così da imparare a selezionare e lavorare gli ingredienti per bilanciarne l’identità); arte dell’accoglienza e relazione con il cliente (contatto diretto con l’ospite per affinare empatia, comunicazione, soluzione di inconvenienti e governo delle esigenze); esperienza di squadra tra sala e cucina (coordinamento del servizio per offrire eventi coinvolgenti e indimenticabili).



La terza giornata del ristorante

Nell’atmosfera raffinata e ricercata del nuovo Laboratorio sala e bar “Fausto Raniti”, in occasione della terza giornata in programma si è optato per un menu eccellente, ricco di sorprese e dall’esecuzione protesa verso l’impeccabilità. A differenza delle volte scorse, il pasto è stato costituito da una cena, non già destinato al corpo docente ma finalmente alle famiglie delle e degli alunni. Tra una presentazione e l’altra delle proposte culinarie, nessuna richiesta dei commensali, una trentina, è stata ignorata.






Dopo il servimento di pagnotte artigianali e un calice di vino rosato, spazio a uno sgonfiotto farcito con ricotta e mortadella profumata al pistacchio, con fonduta di formaggi del Poro. Apprezzato l’antipasto, ecco due primi accostati insieme: da un lato, carnaroli della Sibaritide mantecati con speck e zucchine in fiore e zafferano; vicino, cappellacci ripieni fatti in casa. Il corposo secondo ha visto un filetto alla Wellington, accompagnato da patate duchessa. Infine il dessert, con una buonissima torta foresta nera. Colori vivi, consistenze gradevoli, profumi delicati, temperature perfette, gusti equilibrati. Ognuno dei sensi è stato accontentato, nonostante la giovane età delle e dei protagonisti. Ed è rimarchevole l’assenza di tempi morti, impedendo quel fastidioso appetito non soddisfabile per mancanza di vivande pronte da consumare.



In vista un’apertura al pubblico

Grazie al progetto ministeriale “Piano estate”, il sogno del “Gagliardi” è divenuto realtà. I professori referenti, l’esperto Costantino Loiacono e la tutor Caterina Pugliese, soddisfatti ora puntano al prossimo appuntamento. Chissà, magari accessibile liberamente all’intera comunità cittadina.

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