Ci avevano detto di prendere l’ombrello, ma uscendo
non c’era una nuvola. Ci avevano parlato di asini volanti, ma non trovammo mai
le loro fonti. Ci avevano rassicurato sulle loro azioni, ma fummo imbavagliati
per non porre domande.
Avevano, perché il loro mondo non può continuare. Non è necessario
conoscere la posizione della libertà di stampa italiana rispetto al resto del mondo per rendersi conto di come
quotidianamente il nostro popolo venga informato - o meglio, riceva notizie -
da chi si autoproclama depositario di autorevolezza e verità. Negli ultimi
tempi mi sono divertito a scandagliare giorno per giorno i mezzi di
informazione mainstream, scoprendoli non senza sorpresa e sconforto pieni
di fake news, come amano dire loro, e ricostruzioni fantasiose. Una
vera e propria mitologia che attende di essere demistificata, adesso. Nasce
da oggi un nuovo spazio al servizio di tutta la cittadinanza, urgente più
che mai se la democrazia italiana non vuole rischiare di fare una brutta fine. Ogni
domenica ‘Lo Scettico’ entrerà in campo per smontare pezzo dopo pezzo una
notizia trasmessa a livello nazionale nella settimana precedente, approfondendo
tutti quegli argomenti che inevitabilmente hanno ripercussioni sulla vita di
tutte le italiane e tutti gli italiani. Facendo del dubbio il mio faro nella
notte - “dubium sapientiae initium” - , metterò sul tavolo della
discussione i dati oggettivi separati dalle loro interpretazioni, chiarendo ciò
che loro confondono. Li analizzeremo insieme con scetticismo, ovvero
senza preconcetti e senza dover necessariamente giungere a una conclusione: lo
faremo solo se le condizioni lo permetteranno. Uno spazio condiviso dunque,
perché dopo ogni mia analisi la palla passerà a voi, che nei commenti potrete
condividere con la nostra comunità i vostri pensieri al riguardo. E la vostra
collaborazione potrà avvenire anche a monte, segnalando via e-mail
a ‘Lo Scettico’ notizie problematiche da discutere insieme. Solo insieme
vinceremo la battaglia.
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